Insegnare Pilates online – Manuale di sopravvivenza

Insegnare Pilates online

Per poter lavorare siamo ancora vincolate ad insegnare il Pilates online ad oltre un anno dal primo lockdown… Come se fosse facile o scontato!
Passati gli entusiasmi dell’ #andràtuttobene, questo nuovo assetto lavorativo si è consolidato ed è ormai entrato a far parte del quotidiano di ciascuno di noi, nel male e nel bene.
Pur dovendo rinunciare a malincuore ad alcune caratteristiche fondamentali nel nostro lavoro, il cambiamento ha portato a noi insegnanti la necessità di adattarci e sopravvivere. 

Gli insegnanti di pilates dopo un anno di lezioni online

Chi è riuscito a trovare le modalità migliori per potere insegnare Pilates online nel modo più tradizionale possibile è riuscito a sopravvivere e a trarre da questa esperienza elementi utili per crescere.
Anche noi insegnanti di Pilates siamo una categoria prima penalizzata e poi dimenticata, ormai da mesi. Ciò non toglie che nessuno può portarci via la nostra professionalità, la nostra formazione, la disciplina a cui siamo sottoposti, la fantasia e la creatività che abbiamo utilizzato negli anni per creare una lezione su misura per ciascun corpo.
Di queste caratteristiche ne abbiamo fatto un punto di forza e un grido di battaglia e abbiamo cercato di riproporle al meglio anche nella didattica a distanza.

Insegnamento tradizionale e insegnamento online, le differenze

Lavorare online necessita di un’attenzione differente, un certo grado di osservazione educativo e lungimiranza nel programmare l’evolversi e l’avanzare delle lezioni nel tempo.

Facciamo un passo indietro…
In una lezione tradizionale in studio abbiamo l’ausilio dei macchinari, della voce per guidare, del tocco delle mani per fare sentire il movimento e una visione a 360 gradi della persona. Tutti strumenti che fino ad ora consideravamo imprescindibili.
Nella lezione a distanza non siamo lì con la persona e non possiamo vederla da diverse angolazioni. Bisogna quindi affinare l’occhio sull’allineamento, poiché la telecamera è posta di lato (alle volte senza lo spazio utile per poter inquadrare tutta la persona). 
Le anche e le spalle diventano prioritarie: mantenere la Box è essenziale.

In assenza dell’accompagnamento delle mani, l’efficacia della correzione verbale è tutto! Guidare i piccoli movimenti interni e descrivere le sensazioni da ricercare è un’arte.
Il solo tono della voce diventa uno strumento fondamentale per creare un ritmo durante la lezione che la renda incisiva e funzionale pur senza perdere in precisione.
Anche se (soprattutto nelle prime lezioni) è difficile mantenere un buon ritmo e contemporaneamente il decoro di un esercizio eseguito in modo corretto, nelle lezioni in rete si può trovare un buon compromesso fra le due caratteristiche.

L’apprendimento nelle lezioni di pilates online

La ricerca di una maggiore autonomia e consapevolezza da parte dell’allievo è cruciale ed è anche uno dei migliori risultati raggiungibili dell’insegnare il Pilates online. L’allievo è obbligato fin da subito a prendere coscienza del proprio corpo e a controllare i propri movimenti. Spesso lavora più duramente e mantiene più lungamente la concentrazione proprio perché l’insegnante non è lì con lui.
Uno dei più soddisfacenti ed inaspettati risultati che abbiamo riscontrato con le lezioni in rete, è proprio il fatto che la maggioranza delle persone è riuscita a migliorare e ad andare oltre ai propri limiti.
E gli attrezzi? Con un po’ di fantasia utilizziamo quello che abbiamo in casa: una parete, una sedia, un asciugamano.

In conclusione siamo ancora qua, abbiamo trovato una modalità nuova di insegnamento, qualcosa che nessuno ci ha insegnato. Abbiamo praticato, perfezionato, riadattato e sviluppato una lezione che possa essere il più efficace possibile con gli strumenti a nostra disposizione. E siamo sopravvissute.

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